Foto3È Edoardo Grassi, della classe 1Q (classe prima del liceo scientifico quadriennale) il vincitore del concorso di scrittura creativa e linguaggi artistici “Il passo di Neil” organizzato dal liceo Marconi nell’ambito del Progetto Biblioteche Scolastiche Innovative. “La Luna di Neil” il titolo del racconto; una scrittura matura per la sua età – come ha evidenziato la giuria – ricca di suggestioni letterarie ricercate. Al secondo posto due disegni, “Una terra stupefacente” di Isabella Cristinziani, classe 3C, e il graphic novel “Speranza di Luna” di Vincenza Gesualdo di 4C. Terzo posto per una poesia, “Tremor di luna” di Chiara Fratturo della classe 4F. La cerimonia di premiazione si è svolta martedì scorso presso l’auditorium dell’istituto alla presenza della dirigente scolastica prof.ssa Piera Fattibene e della commissione esaminatrice composta dalla dott.ssa Gabriella Berardi, direttrice della Biblioteca “La Magna Capitana”, dal prof. Antonino Foti, docente dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, dalla prof.ssa Teresa Scaltrito del Soroptimist Club di Foggia, da Roberto D’Agostino, fotografo e videoreporter, e dalla prof.ssa Concetta Zingariello, responsabile della biblioteca scolastica del Marconi.

Come premio libri e ancora libri. Perché solo la lettura ci rende davvero liberi, come ha ricordato Foti, e perché continui il viaggio iniziato proprio nella biblioteca scolastica, con la lettura di opere letterarie ispirate alla Luna. Il tema del concorso – come ha spiegato nel corso della cerimonia la prof.ssa Daniela Zazzara, organizzatrice del premio – è stato quello dei 50 anni dalla sbarco sulla Luna. In tre incontri pomeridiani i ragazzi (circa 45 di varie classi del liceo) hanno letto poesie, racconti, romanzi in cui da sempre l’uomo ha espresso la volontà, il desiderio, il sogno di avvicinarsi alla Luna, o l’ha semplicemente raccontata, oppure, come il viandante di leopardiana memoria, l’ha interrogata, eterna compagna o impassibile guardiana delle vicende terrestri.

Alla fine gli studenti hanno espresso la loro creatività in racconti, poesie, disegni, anche in un video. Elaborati di grande qualità che dimostrano che occorre offrire queste occasioni ai ragazzi, come ha osservato D’Agostino, perché la fantasia e la creatività servono anche da adulti, nella vita professionale.

Il concorso è solo una delle iniziative del progetto Miur-Pnsd Biblioteche scolastiche innovative. La dirigente Fattibene ha infatti ricordato che grazie al progetto (curato dall’animatore digitale prof.ssa Pia Palumbo e dalla prof.ssa Zazzara) è stato possibile finora implementare l’infrastruttura digitale della biblioteca e la catalogazione on line di alcuni titoli; altro vi è ancora in cantiere ed è di recente sottoscrizione anche un accordo con il Liceo Poerio come istituto capofila per i “Poli di biblioteche scolastiche per la promozione del libro e della lettura”.

Sin dalla fase di avvio del progetto, il Marconi ha potuto contare sul sostegno del Soroptimist Club di Foggia e della Biblioteca “La Magna Capitana”. La presidente del Soroptimist Gabriella Del Vecchio ha ricordato il progetto “SI va in Biblioteca” (SI acronimo di  Soroptimist International) che intende proprio favorire e diffondere la frequentazione delle Biblioteche come luogo privilegiato del sapere, di incontro, di aggregazione, di civiltà, simbolo del diritto di tutti di accedere alla cultura. “La Magna Capitana”, con la quale la biblioteca del Marconi è in rete già da tempo, sta supportando le biblioteche degli enti locali e delle istituzioni scolastiche in progetti di sviluppo e di rilancio non solo della biblioteca intesa in maniera tradizionale come luogo privilegiato della lettura, ma  - come ha evidenziato la dott.ssa Berardi – alle biblioteche oggi è affidata l’information literacy, la media education. In tal senso, la biblioteca scolastica – ha concluso - “deve diventare punto di riferimento per tutti,  non solo per i docenti dell’ambito umanistico-letterario, ma deve essere riconosciuta risorsa preziosa da tutti i docenti della scuola, da tutti coloro che sono coinvolti nell’azione educativa e culturale della scuola”.